Il sindaco di Quartu Sant’Elena, Graziano Milia, interviene con forza per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della donazione di sangue, in un momento particolarmente critico per la Sardegna. L’isola, infatti, si trova da tempo a fronteggiare una carenza cronica di sangue, una situazione che rischia di compromettere attività sanitarie fondamentali. “La Sardegna vive una situazione di costante emergenza riguardo la disponibilità di sangue. Il fabbisogno supera abbondantemente il numero di sacche raccolte e siamo costretti ad appellarci ad altre regioni per sopperire a necessità non eludibili né rimandabili. Ci occorre per garantire l’attività chirurgica, per assicurare le trasfusioni dei talassemici, per rispondere alle urgenze”. Un quadro che, con l’arrivo dell’estate, rischia di peggiorare ulteriormente. Il calo delle donazioni da parte dei residenti, spesso in vacanza, non è compensato da un aumento delle donazioni tra i turisti, nonostante la crescente presenza sull’isola. “È un’emergenza che in estate peggiora ulteriormente, con un vistoso calo delle donazioni da parte degli stessi isolani, anche per via delle ferie, non compensato da chi arriva, nonostante il sempre crescente numero di turisti che vengono a godere delle bellezze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche nostrane, e che magari in cambio potrebbero a loro volta donare. Gliene saremmo di certo grati”. Il primo cittadino ha voluto dare personalmente l’esempio, partecipando alla raccolta organizzata questa mattina a Quartu. “Stamattina, come mia abitudine ormai da anni, ho dato il mio contributo. È una scelta di coscienza, un gesto di altruismo, di responsabilità sociale. Ma per contrastare questo preoccupante stato di emergenza occorre l’apporto di tanti altri. Donare è sicuro e veloce: bastano dieci minuti per cambiare la vita di chi ne ha bisogno”. L’autoemoteca dell’Avis ha sostato oggi fino alle 12.30 in via Fiume, nel piazzale dell’Iperpan di Quartello. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione benefica Renzo Galanello APS, in collaborazione con i supermercati Pan e con le sedi provinciale e comunale dell’Avis. “Auspico che Quartu, sia oggi che in futuro, faccia la sua parte, mostrando ancora una volta la sua grande sensibilità”, ha concluso.











