Da Desulo al reparto di pediatria del Brotzu la “squadra del cuore” ha fatto goal: consegnati i quattro monitor multiparametri acquistati grazie al ricavato della partita disputata a settembre nel campo sportivo in nome della solidarietà. Si erano radunati in tanti per assistere alle vecchie glorie del Cagliari Calcio che, tra un tiro in porta e una corsa sul prato verde dello stadio desulese, si erano sfidati con il solo obiettivo di raccogliere i fondi necessari per acquistare gli strumenti sanitari da donare al reparto dove i piccoli pazienti vengono accuditi da medici, infermieri e oss. Ed è così che ieri si è concretizzata la generosità del folto team che ha generato questo nobile gesto: “La partita del cuore a Desulo che ha visto coinvolte le associazioni locali (LILT, AVIS, La Solidarità) oltre che alla Polisportiva Gennargentu Desulo e alle vecchie glorie del Cagliari Calcio, ha avuto una massiccia partecipazione da parte degli abitanti di Desulo e dei paesi limitrofi, il tutto ha portato all’acquisto di quattro monitor multiparametrici destinati alla struttura di Pediatria dell’Ospedale San Michele dell’Arnas Brotzu” ha comunicato il sindaco di Desulo Giovanni Melis. “I dispositivi sono stati consegnati oggi alla presenza del Dott. Maurizio Zanda, alle dottoresse Lai e Locci e il vice primario Dott. Masnata in rappresentanza dell’Ospedale”. A rappresentare la comunità di Desulo invece presenti il Sindaco Giovanni Melis, l’Assessora ai servizi sociali del Comune Stefania Frongia e L’Assessore ai lavori pubblici Roberto Mannu.
Presenti anche il Presidente de La Solidarietà Nannino Fadda e per l’AVIS e LILT Prisca Garau e Anna Maria Gioi, oltre all’instancabile Giorgio Garau sempre impegnato nel sociale e a sostegno di queste nobili cause.
“Un’iniziativa lodevole e meritoria, che ha coinvolto gli abitanti della cittadina dell’entroterra. La risposta è stata davvero generosa, e il contributo offerto dai tanti cittadini ha consentito la donazione di strumentazione alla Struttura diretta dal Dr. Maurizio Zanda” ha comunicato l’ospedale. “Grazie al lavoro dei tanti volontari si è raggiunto l’obiettivo di acquistare quattro monitor multiparametrici, utili per il monitoraggio della frequenza cardiaca, della saturazione dell’ossigeno e della frequenza respiratoria”.









