“Leggo con stupore che la Sardegna apre alle cure domiciliari Covid secondo un protocollo non validato da alcun ente di Salute ma che fa riferimento ad un gruppo social Facebook e che prevede farmaci che se all’inizio dell’epidemia, sono stati utilizzati fuor indicazione per le necessità di fornire comunque terapie laddove non vi erano ancora evidenze scientifiche, sono stati ufficialmente banditi per inefficacia e in alcuni casi per la evidenza di incremento di mortalità rispetto allo standard of Care… Abbiamo farmaci efficaci per tutte le fasi dell’infezione ma nessuno di essi è citato correttamente nelle linee guida proposte dalla vostra Regione. Vi prego di rivedere la vostra strategia politica sanitaria per non incorrere in messaggi contraddittori con l’ampia letteratura a disposizione”.












