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La Procura di Cagliari ha chiuso le inchieste per bancarotta legate al fallimento dei giornali del gruppo Epolis e al crac della concessionaria pubblicitaria Publiepolis.
Sono in tutto venti gli indagati che stanno ricevendo gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari firmati dal pm Giangiacomo Pilia. Tra i nomi sul registro della Procura c’è anche l’editore Nicola Grauso.
Il gruppo era fallito con un buco accertato di quasi quindici milioni di euro e decine di giornalisti in cassa integrazione. Nell’ambito della prima inchiesta sulla bancarotta di Publiepolis, i primi di giugno sono finiti in manette i vertici della società di pubblicità, Alberto Rigotti, Sara Cipollini e Vincenzo Maria Greco.