Il presidente Christian Solinas va al contrattacco e, in apertura della conferenza stampa di presentazione del “piano di emergenza” dei prossimi 40 giorni in Sardegna: “Mentre qualcuno portava in giro troupe per montare casi più o meno veritieri mediatici che hanno generato un’immagine negativa della Sardegna, quale untrice del resto d’Italia, c’è chi lavorava per garantire al meglio la salute dei sardi. C’è un piano di intervento per i prossimi quaranta giorni, crescono i posti letto dalla terapia ordinaria a quella sub-intensiva a quella intensiva. La nostra situazione ci mette in una fascia critica moderata, stando agli indicatori nazionali. Serve un ritorno al senso di verità”, afferma Solinas, “nessun sistema sanitario era preparato per affrontare questa pandemia”.
“C’è qualcuno che sta creando solo allarme nella popolazione, ma la situazione è sotto controllo”. E, “se si abbandonano le parole e si guardano i numeri, osservando sui mass media come ci siano situazioni di gravissima criticità anche in paesi avanzati quali Francia, Germania, Regno Unito, in Sardegna si può vantare una situazione che certifica come la conduzione e la gestione della fase epidemica abbia contemperato al meglio le ragioni di tutela sanitaria con le esigenze del popolo sardo”.











