Ad oggi i ricoverati a Cagliari sono 34, tutti al Binaghi, di cui 2 in terapia intensiva, il 92 % non vaccinati. E salgono i contagi, ma non i ricoveri. Perché? Perché ormai non “è più una pandemia, ma è un’epidemia di no vax”, spiega Sergio Marracini, direttore dei Covid Hospital di Cagliari.
L’aumento dei contagi, senza quello dei ricoveri “è un chiaro indicatore del fatto che il vaccino funziona”, spiega Marracini, “purtroppo quel 20 % di persone non vaccinate determina che il virus continui a girare, e quindi che possa contagiare anche chi è vaccinato. Però questo non comporta la malattia da ricovero, mentre invece stiamo ricoverando i non vaccinati. E quindi la possiamo definire è una epidemia dei no vax, questa è la verità. Un’epidemia a macchia di leopardo dei no vax, che varia a seconda della percentuale dei non vaccinati presenti nel territorio. A Trieste è stata importante, perché c’è stata una forte presenza di no vax, così come in Sicilia e da altre parti: insomma dove ci sono percentuali importanti di non vaccinati c’è un incidenza maggiore del virus. Ma non è una pandemia, non è un meccanismo territorialmente diffuso. In Portogallo hanno già tolto le mascherine perché hanno vaccinato il 100 degli over 65 e il 92 % della popolazione. L’attuale aumento dei contagi non dovrebbe incidere sugli ospedali se non per i no vax.”.











