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Coronavirus, a Cagliari a fare la spesa anche con “un indumento che copra naso e bocca”
Arrivano i chiarimenti del sindaco Truzzu sull’ultima ordinanza: per glia acquisti nei negozi rimasti aperti obbligatoria la mascherina, oppure “qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca, mantenendo la necessaria distanza interpersonale di almeno metro rispetto alle altre persone”
Obbligatoria la mascherina chirurgica per andare a fare la spesa. E chi non ce l’ha? Niente più mascherina autoprodotta Va bene anche qualsiasi indumento che copra naso e bocca. E’ il chiarimento all’ordinanza del 3 aprile del sindaco Paolo Truzzu che imponeva le mascherine ai clienti delle attività commerciali rimaste aperte.
Il provvedimento che imponeva l’utilizzo della maschera, anche autoprodotta, ha fatto storcere il naso ai consiglieri di opposizione (che denunciavano come l’ordinanza fosse in contrasto con le misure del Governo) anche a tanti cittadini che hanno protestato nella pagina Facebok del sindaco che lamentavano le difficoltà nel reperire le protezioni per il viso o comunque ad autoprodurle.
Ora la spiegazione del sindaco: “Tutti i clienti delle attività di commercio tenute aperte dai provvedimenti normativi adottati dalle competenti autorità nazionali e regionali possano accedere alle stesse solo se in possesso di mascherine tenute sempre correttamente indossate, o in subordine qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca, mantenendo comunque la necessaria distanza interpersonale di almeno metro rispetto alle altre persone”.
Quindi non si parla più di mascherine autoprodotte come nel provvedimento iniziale, ma spuntano gli indumenti che coprono naso e bocca.
Il documento del sindaco impone anche che “il personale che lavora impegnato nella ricezione del pubblico o comunque a contatto con la clientela all’interno di tutte le attività di commercio tenute aperte dai provvedimenti normativi adottati dalle competenti autorità nazionali e regionali, sia sempre dotato di mascherine, non autoprodotte, e guanti e che entrambi i presidi siano sempre correttamente indossati”.