Il fornello acceso per un caffè con la prima fiammella, probabilmente, ha scatenato l’esplosione che ha distrutto la villetta a Tiana. Lì, sotto le macerie, sono stati recuperati i corpi di Marilena Ibba e Guglielmo Zedda. È il comandante dei vigili del fuoco di Nuoro, Antonio Giordano, ad avere individuato nel fornello per il caffè, principalmente, presente nella cucina al piano rialzato, la causa della tragedia. Il gas aveva già avvolto tutta l’abitazione. Il comandante ha già parlato, e fornito informazioni utili, al pm di Oristano Armando Mamone che, con la collega Silvia Mascia, stanno indagando per fare luce sulla tragedia, con la procura di Oristano che ha già aperto un fascicolo per disastro colposo contro ignoti.
Intanto, il medico legale Roberto Demontis ha individuato nello schiacciamento la causa della morte dell’uomo, che al momento dell’esplosione si trovava proprio nella cucina. Domani, invece, sarà il turno degli esami autoptici sulla moglie.











