Si chiude oggi il primo giro di consultazioni del presidente incaricato Mario Draghi, che stamattina vedrà Lega e M5s. I vertici dei 5 stelle si sono riuniti di prima mattina con Beppe Grillo in un pre-vertice (con i cellulari fuori dalla porta) a cui hanno partecipato anche il premier uscente Giuseppe Conte e Davide Casaleggio. Il fondatore 5 stelle è ‘sceso’ a Roma per aprire all’ex presidente della Bce e convincere i pentastellati più riottosi. Un’impresa non facilissima: il ribelle Di Battista, seppur fuori dal Parlamento, scrive un post al vetriolo per dire no a un'”accozzaglia pericolosa” che si inchina al “tredicesimo apostolo”.
Salvini: “Non abbiamo posto condizioni – esordisce – né veti su persone, né su idee o movimenti”. Poi: “È stata mezz’ora di confronto interessante e stimolante sui temi concreti, sull’idea dell’Italia che per diversi aspetti coincide”, dice citando temi come “sviluppo, imprese, crescita imprese e cantieri di cui ha bisogno Italia per ripartire”. Le soluzioni? “Nessuna tassa, semmai una pace fiscale per aiutare i cittadini. Molto tempo lo abbiamo impiegato a parlare di sviluppo e crescita”. Continua a leggere su Q.net











