I residenti del quartiere Castello si dividono sulla notte dance di Capodanno, a nome del comitato Casteddu de Susu, ecco la replica del presidente Jacopo Arrais il quale sostiene la mancata esistenza di altri comitati di Castello oltre al suo. Di conseguenza non ci sta, non considerando veritiere le affermazioni di stamattina. La replica del presidente del comitato Casteddu de Susu Jacopo Arrais, in seguito al comunicato arrivato alla redazione di Casteddu Online, firmato dal “comitato del quartiere Castello ” in cui veniva criticata aspramente la manifestazione per problemi legati alla sicurezza, non si è fatta attendere.
“La nostra organizzazione esiste da vent’anni- ricorda con orgoglio Arrais- nel tempo, ha partecipato a numerosi confronti e ad interlocuzioni con l’amministrazione comunale, arrivando a prendere parte alla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto e composto dal Sindaco e da i vertici provinciali dell’ordine pubblico. In tale sede abbiamo avuto modo di esprimere le preoccupazioni riguardanti i problemi del quartiere, ricevendo rassicurazioni sulle misure che sarebbero state attuate per tutelare i residenti e i partecipanti agli eventi.
Ad oggi non esiste altro comitato in Castello che partecipi al dibattito pubblico con le istituzioni o che si faccia carico delle istanze dei residenti del quartiere. Abbiamo fiducia nell’organizzazione messa in atto dalle istituzioni e non siamo contrari all’iniziativa promossa al Bastione di Saint Remy. La notte di Capodanno è usuale che il Comune organizzi eventi e quest’anno non saranno concentrati in un solo punto, bensì diffusi sul tessuto urbano della città. Le istituzioni che hanno competenza alla definizione di questo programma, con tutta ovvietà, non autorizzerebbero l’evento se fosse altamente pericoloso; si tratta piuttosto di un evento programmato e, perciò, controllato. Il Comitato Casteddu de Susu esprime piena fiducia nell’Amministrazione Comunale e nell’operato del Prefetto. Ci auspichiamo, come è ovvio, che l’evento non pesi, tutto, sulle spalle dei residenti e che la giornata risulti, dall’inizio alla fine, un’occasione di svago e di festeggiamenti per tutte e tutti. Auguriamo buon anno a coloro che lavoreranno in quel giorno per rendere sicuro l’evento e li ringraziamo sin d’ora”.










