“L’Ippodromo e Marina Piccola devono trovare completa integrazione nel sistema Poetto, che è stato aperto nel 2011 con un piano servizi realizzato per appena il 30%. Sottolineiamo che il Poetto di oggi non è fruibile ai disabili e agli animali di affezione. La nostra amministrazione intende porre urgentemente rimedio a questa lacuna” ha detto Alessandra Zedda nell’incontro di oggi al Poetto.
Il Poetto è un’incompiuta, fra le tante, della Giunta guidata da Massimo Zedda, che – pur avendo avviato la riqualificazione del lungomare – l’ha lasciata a metà, senza un progetto che perseguisse l’idea di una piena fruibilità della spiaggia con i due poli strategici del Poetto, l’Ippodromo e Marina Piccola. L’obiettivo è quello di porre rimedio all’assenza di visione integrata, per un lungomare che dia a Cagliari una visibilità internazionale.
IPPODROMO DI CAGLIARI
“È arrivato il momento di riaprire l’Ippodromo. La città deve tornare a godere di un bene così prezioso. Stop al commissariamento, subito un tavolo con Agris per mettere in campo gli interventi necessari” ha sottolineato la candidata sindaco.
L’Ippodromo di Cagliari, con la sua lunga tradizione nel mondo degli sport equestri, è una risorsa preziosa per la città. La proposta di Alessandra Zedda prevede una riqualificazione completa della struttura, con l’obiettivo di renderla una punta di diamante per gli appassionati di equitazione e un punto di riferimento per eventi internazionali.
Dove intervenire per riqualificare l’Ippodromo. Gli interventi a tutto campo cinque direttrici: la modernizzazione delle strutture, l’apertura a nuove attività, il potenziamento dell’indotto economico, l’organizzazione di eventi internazionali, misure per la sostenibilità e l’ambiente.
Le strutture. Gli interventi per la modernizzazione dell’impianto prevedono la ristrutturazione delle tribune, degli spazi per il pubblico e delle aree tecniche, garantendo comfort e sicurezza, nonché l’implementazione di tecnologie avanzate per migliorare l’esperienza degli spettatori e degli operatori.
Le attività. Per quanto riguarda le nuove attività, l’Ippodromo deve diventare un centro polifunzionale che possa ospitare eventi sportivi, culturali e fieristici. È necessario sviluppare aree dedicate all’allenamento e alla riabilitazione dei cavalli, con strutture moderne e servizi veterinari di alto livello.
L’indotto. L’indotto sarà naturalmente favorito dalla riqualificazione dell’Ippodromo e dall’incentivazione all’apertura di attività commerciali e ricreative nelle vicinanze dell’impianto. La struttura deve diventare un polo d’attrazione per il turismo equestre, attirando visitatori e operatori del settore da tutta Europa.
Gli eventi. Nell’ambito di una programmazione di eventi su 5 anni, l’Ippodromo è vocato all’organizzazione di competizioni equestri di livello internazionale. In primo piano anche l’attivazione di una collaborazione con federazioni sportive e associazioni internazionali per ospitare eventi di grande rilievo regionale, nazionale e internazionale.
L’ambiente. Il restyling dell’Ippodromo non dimenticherà la sostenibilità e la tutela dell’ambiente con l’implementazione di soluzioni sostenibili per la gestione energetica e idrica dell’ippodromo e la creazione di aree verdi e spazi per il tempo libero.
MARINA PICCOLA
“Con la sua vocazione velica, Marina Piccola rappresenta la punta di diamante nell’ambito del percorso integrato della Città del Mare che arriva sino a Giorgino” ha detto Alessandra Zedda, sottolineando come l’attuazione del Distretto Velico sia un valore aggiunto nell’ambito del progetto di riqualificazione. Il Distretto partirà al più presto, anche con l’ammodernamento degli impianti sportivi, che insistono nell’area, il raddoppio dei parcheggi e la previsione di una fermata per il trasporto pubblico locale.









