Ha lasciato la vita terrena, la sua età era oramai avanzata, ma nessuno dimenticherà la dimestichezza con la quale confezionava le caratteristiche tegole sarde, a tal punto da diventare il punto di riferimento per tutto il territorio. Non usava chissà quali strumenti moderni per semplificare il lavoro, bensi solo le sue mani, con le quali stendeva i pochi componenti sulle tavole per dare la forma ricercata. Non mancava mai alle feste, anche quelle dei comuni limitrofi che espongono le antiche tradizioni, come la Festa del Borgo di Sanluri, e non era geloso di tramandare il suo sapere a chi, incuriosito, chiedeva una dimostrazione o una spiegazione. “La maestria dell’antica tecnica di realizzazione delle Tegole Sarde, raccontata e realizzata dal Signor Serafino”: aveva presentato così il consigliere di Sanluri, Massimiliano Paderi, l’uomo delle tegole di Segariu che aveva partecipato alla Festa del Borgo nel 2018. Ora rimangono i ricordi delle sue lezioni di vita, di un lavoro antico tramandato alle nuove generazioni.