Clara Pili, imprenditrice a Radio CASTEDDU: “Nel 2021 rischia di chiudere il 30% delle imprese”

Clara Pili, giovane imprenditrice, alla guida di Confindustria sezione Turismo Sud Sardegna intervistata alla maratona di Natale di Radio Casteddu, racconta la situazione drammatica che stanno vivendo le imprese in questo 2020 nefasto: “Sarebbe dovuto essere l’anno della ripresa, così non è stato”


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Clara Pili, giovane imprenditrice, alla guida di Confindustria sezione Turismo Sud Sardegna, intervistata alla maratona di Natale di Radio Casteddu, racconta la situazione drammatica che stanno vivendo le imprese in questo anno nefasto.

“Sarebbe dovuto essere per le piccole imprese sarde, l’anno della ripresa, ma così non è stato. La mia categoria, una delle più penalizzate: organizziamo eventi, congressi, viviamo di programmazione e abbiamo avuto uno stop forzato. Ma ovviamente anche teatri, cinema, la ristorazione, e chi non ha avuto sovvenzioni statali. Sarà difficile riprendersi.  Molti di noi non ne usciranno indenni e, purtroppo, saranno costretti a chiudere” ha raccontato la manager a Radio CASTEDDU.

Una stima? “Nel 2021 non riuscirà a rialzare le serrande almeno il 30 per cento delle imprese. Molte aziende hanno dovuto anticipare i soldi ai dipendenti perché la cassa integrazione non arrivava, e anche questo ha creato non pochi problemi”.

Ma racconta anche una nota positiva in questo buio: “Si è creata una rete tra imprese che sono riuscite a trovare la forza per riunirsi e portare avanti insieme tante istanze in maniera compatta, come non era mai accaduto prima”.

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