Laurea in Giurisprudenza, vari corsi di specializzazione in relazioni esterne e comunicazione, prestigiosi incarichi che l’hanno lanciato in una ascesa senza ostacoli dal comune alla regione e fino al ministero dell’Agricoltura, con ruoli sempre apicali e dirigenziali, persino la nomina a console onorario del Principato di Monaco e a commendatore al merito della Repubblica Italiana. Ma la super carriera di Giovanni Piero Sanna, 64 anni di Sorgono nel nuorese si è stoppata improvvisamente oggi: secondo la guardia di finanza ha usato oltre due milioni di fondi destinati alla conservatoria delle coste della Sardegna, dunque soldi pubblici, per fare la bella vita fra auto, vacanze, abbigliamento di lusso e ristoranti.
A volerlo alla guida della Conservatoria, da dove poi avrebbe distratto fondi dirottandoli su una società di sua proprietà, era stato Christian Solinas, ex presidente della Regione e segretario del Partito Sardo d’Azione. A stoppare le presunte spese allegre un esposto dell’attuale direttrice, che ha dato il via alle indagini.
Sanna è ai domiciliari, come un altro degli indagati che sono in totale cinque.











