Cervi che attraversano la strada, ancora incidenti stradali che mettono a rischio la sicurezza degli automobilisti e scende in campo anche la minoranza con Mirko Spiga: “Il comune di Sarroch fa parte dell’Unione dei comuni, del parco di Gutturu Mannu e della Città Metropolitana di Cagliari. Sono convinto che con il coinvolgimento di tutte le istituzioni si possa arginare il problema”. Troppi i sinistri registrati a causa degli animali selvatici che attraversano la strada. Grandi, possenti, impietriti dalla paura quando i fari abbagliano i loro occhioni in cerca di cibo e acqua. Troppo spesso vengono travolti dalle auto in corsa, muoiono tra atroci sofferenze e per i conducenti dei mezzi coinvolti non mancano traumi, ferite e mezzi seriamente danneggiati. Anche una vittima, un motociclista mesi fa, lo scontro contro il cervo è stato fatale. Un problema che va avanti da tempo, accentuato dalla grave crisi idrica che ha compromesso le riserve nel parco di acqua e cibo. Ed è così che si spingono ben oltre il loro habitat poiché hanno fame. Tante le proposte presentate dagli amministratori rappresentanti dell’Unione dei Comuni, proteste e tavoli tecnici con i vertici istituzionali di competenza che, sinora, in pratica non hanno ancora avviato di fatto un piano strategico mirato per arginare la situazione. Complessa e delicata, sottoposta a vincoli da rispettare, ma le idee non mancano come, per esempio, una serie di azioni per favorire l’approvvigionamento di cibo e acqua. Un segnale più incisivo, insomma, da parte del Comune, al fine di smuovere le acque riguardano il problema: “L’amministrazione è responsabile della salute è sicurezza dei propri cittadini e si deve fare promotrice affinché ognuno, per le proprie responsabilità, intervenga e ponga rimedio a questo problema. La risposta non può di certo essere solamente questa, non è di nostra competenza.
Come la questione ambientale, dei medici di famiglia ecc.
Sono tante le problematiche aperte ma se non si interviene non si può certo pretendere che qualcuno le risolva”.











