I ritardi nell’approvazione della finanziaria (e non solo)? “Tutta colpa di Alessandra Todde, la presidente della Regione che con i suoi capricci tiene in ostaggio l’intero consiglio”: parola di Fausto Piga, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia, nell’intervento in aula durante il dibattito per l’approvazione del terzo mese (e si andrà certamente al quarto) di esercizio provvisorio di bilancio. Per i non addetti ai lavori, l’esercizio provvisorio scatta quando il consiglio regionale, come in questo caso, non riesce ad approvare la finanziaria entro i tempi previsti, ovvero entro dicembre. La conseguenza è che, fatti salvi gli stipendi dei consiglieri regionali, la spesa può essere fatta solo in dodicesimi e per spese obbligatorie. Il che significa tutto bloccato, compresi gli investimenti per la sanità che, se anche venissero approvati con la mini riforma in discussione, non potrebbero essere realizzati.
Un pasticcio, insomma, dal quale il consiglio regionale non riesce a uscire. Dalla definizione dell’agenda la Todde si era smarcata, dicendo che doveva essere il consiglio a stabilirla: in realtà, era stata la stessa presidente a dire che prima veniva la sanità e poi la finanziaria. Cosa che oggi Piga le ha appunto ricordato in aula.
“I ritardi hanno un’unica responsabile, e si chiama Alessandra Todde che ha imposto
un’agenda sbagliata frutto di inesperienza con l’aggravante presunzione di sapere tutto. In pratica, la presidente della Regione ha commissariato l’agenda politica del Consiglio che non può essere ostaggio dei suoi capricci”, ha detto Piga.










