Ha preso il coraggio a due mani, come prima di alzare una palla per un servizio di pallavolo, ed è volato sino a Cagliari, Roberto Cazzaniga, il pallavolista che, per quindici anni, ha pensato di parlare al telefono con una modella brasiliana e che ha versato settecentomila euro per presunte cure prima di scoprire che, dall’altro capo del telefono, c’era Valeria Satta, una disoccupata di Capoterra. Cazzaniga è arrivato in città e per 48 ore, insieme a Ismaele La Vardera de Le Iene, è andato alla ricerca di Valeria, per poterla finalmente guardare negli occhi e chiederle il perché di quella che ha tutti i contorni, se non di una truffa, almeno di una fregatura.
Il tentativo di incontro, stando a quanto si apprende, sarebbe avvenuto proprio a Frutti d’Oro, a Capoterra, a distanza di pochi giorni dal confezionamento del primo servizio del programma di Italia Uno. Stasera si scopriranno nuovi dettagli: il pallavolista e la fidanzata modella inesistente avranno fatto pace, trovando un eventuale accordo, quello di Cazzaniga sarà stato un buco nell’acqua o sarà necessario far produrre documenti agli avvocati? E, inoltre, Cazzaniga è l’unico ad essere stato truffato con questa modalità?










