Castello di sabbia, castelli in aria. Era meglio prima, anche se passavano e vi sostavano le auto, qualche crastulata, i ragazzi che davano calci al pallone. Oggi Castello – “Casteddu ‘e Susu” e la Plazuela – Sa Prazzitta, sono deceduti, il battito cardiaco è piatto, e qualsiasi tipo di diagnosi rileva la gravità della situazione. E’ grave, la terapia difficile da trovare, se non quella antidolore, che lenisca le nostre lacrime. Settantennio dai bombardamenti, lo spopolamento degli anni settanta, poi le case svuotate verso in nuovi quartieri popolari, ormai saranno rimasti 800 abitanti. Nella Piazzetta vi abitavano famiglie composte anche da 13 persone, in ogni caso solidali con gli altri e solidali tra loro, il quartiere spagnolo era vivo e lo era ancora di più il salotto che pullulava di gente giorno e notte.
Quattro anni fa ci aspettavamo l’interruzione di questa sofferenza, dopo quattro anni purtroppo, bisogna ricordarci che meglio di prima non ci bastava mentre è rimasto tutto com’era, anzi peggio.













