Si allargano le segnalazioni, correlate da denunce, legate alla “casa fantasma” di San Teodoro, in Sardegna. La richiesta del pagamento anticipato, a volte solo una caparra, poi il presunto proprietario, tale “Pierluigi Marongiu, così si presenta” che scompare dopo aver ricevuto i bonifici dai malcapitati di turno. Uno dei casi più recenti riguarda Marco Godel, operaio 23enne del Piemonte. Sognava vacanze serene in Sardegna, invece si è ritrovato a dover andare dai carabinieri di Asti per sporgere denuncia: “Avevo visto un annuncio su Facebook per affittare una casa vacanze a San Teodoro, il sei agosto ho chiesto informazioni e mi è stato dato un numero di cellulare”. Godel ha chiamato subito: “Un uomo mi ha detto che l’alloggio era disponibile dal sedici al ventiquattro agosto”. Ottimo: “Mi ha chiesto una caparra per bloccare la prenotazione, mi ha fornito un codice Iban e gli ho spedito 130 euro”. Denari che ora il giovane rivuole indietro.











