Carlo Poledrini, direttore Arst a Radio Casteddu: “Arrivano 192 nuovi autobus per le scuole”
Presto gli studenti potranno riprendere le lezioni in presenza e il trasporto pubblico prende provvedimenti e potenzia le linee con quasi 200 mezzi in aggiunta:
“Questo problema è stato affrontato con molto impegno e serietà già dalla regione, quest’estate, con noi, con le altre aziende di trasporto e anche con le scuole, ma c’è stato un impulso decisivo dopo il dpcm di dicembre con il quale è stato assegnato ai Prefetti l’incarico di coordinare i due sistemi, cioè quello dei trasporti con quello scolastico.
Arst ha individuato la necessità di ulteriori circa 200 autobus, 192 per l’esattezza, aggiuntivi in tutte le province della Sardegna che affiancheranno i normali servizi, affinché la capacità di trasporto dei mezzi, che adesso è limitata al 50% complessivo, sia in grado di supportare i trasporti dei ragazzi che dovranno frequentare in presenza, che ad oggi sono al 50% anche loro e che dal 15 di gennaio dovrebbero passare al 70%.
Noi abbiamo sottoscritto un accordo con i vettori privati che metteranno a disposizione autobus e autisti per affiancare Arst nelle linee dove le capacità di carico limitate non consentirebbero di trasportare gli studenti che frequenteranno in presenza”.
Quindi un distanziamento maggiore all’interno degli autobus per limitare al massimo i possibili contagi.
“Viaggeranno solo seduti e distanziati con i segnali che abbiamo già utilizzato, saranno evitati anche anche gli assembramenti nelle fermate perché quando i ragazzi sapranno che comunque ci sarà un autobus in più, siamo convinti che eviteranno di accalcarsi. Sicuramente si potrà verificare qualche situazione, ma anche gli orari scaglionati consentiranno di distribuire meglio il carico sugli autobus anche per gli amici del CTM”.










