Il grande giorno è arrivato, ossia quello di vedere la grande opera realizzata e abbandonata da anni, rinascere, con un nobile fine, tra l’altro, ossia quello di arricchire il territorio con un centro medico polifunzionale. In un periodo storico particolare in cui la santità regionale cade a pezzi, avere la possibilità di usufruire di ambulatori convenzionati diventa una grande risorsa non solo per Capoterra bensì per tutto l’hinterland ed è anche per questo motivo che la soddisfazione, racchiusa nelle parole di Garau, è doppia: “Questo faceva parte di un processo di più ampia scala per la valorizzazione del territorio, del nostro patrimonio comunale e, in particolare, il centro meccano era stato oggetto, più volte, di discussioni con la vecchia amministrazione – ha spiegato il sindaco a Casteddu Online – io mi ero ripromesso più volte di rilanciarlo, nessuno aveva avuto la lungimiranza di verificare, prevedere cosa potesse nascere lì e io l’ho fatto con una serie di indagini di mercato. Alla fine è emersa l’esigenza di un centro medico, che già in passato, oltretutto, altri imprenditori avevano manifestato interesse per far sorgere una struttura di questo tipo nel territorio circostante al centro meccano. Ho avviato la manifestazione di interesse e la gara, la società che ha preso in mano la struttura ha vinto con l’offerta migliore. Sono molto soddisfatto, anche questo tassello è stato inserito nel nostro mosaico”. Un ringraziamento particolare è rivolto alla vicesindaca Silvia Sorgia, “ha creduto in questo progetto quanto me” e a chi ha preso in gestione la struttura che non si è “arreso innanzi al muro della burocrazia”.
L’inaugurazione è avvenuta ieri mattina innanzi a un folto pubblico che ha partecipato all’evento. Ma non finisce qui: la prossima mossa dell’amministrazione Garau è già in atto e riguarderà Is Olias, “che speriamo a breve di chiudere”.











