Tutti insieme con il sindaco Francesco Dessì, tranne la segretaria Isabella Murtas e una parte del Pd. Colpo di scena clamoroso nelle trattative per le elezioni comunali: Dessì viene ricandidato da tutta la coalizione di centrosinistra, ma a presentarsi alla riunione decisiva non c’erano i vertici cittadini del partito. Dessì incassa però il via libera di tutta la coalizione, e da oggi è ufficialmente ricandidato: dovrà vedersela contro Gigi Frau, candidato del centrodestra.
Alla riunione di ieri hanno partecipato per il Partito Democratico Marco Zaccheddu, Veronica Pinna, Giacomo Mallus, Dessì Maria Grazia, Caboni Salvatore, Littarru Salvatore, Mario Pinna. Per il Partito Socialista: Mondino Ibba, Giuseppe (Peppuccio) Baire, Virgilio Baire, Beniamino Piga; per il Partito dei Rossomori: Stefano Salis, Andrea Piano; per il Partito di Sel: Carla Melis, Francesco Suella; per il Partito dei Comunisti Italiani: Giannetto Soi; per la lista civica Capoterra Unita: Gianluigi Marras, Gianfranco Littarru; per Una Lista Civica: Stefano Piano, Giorgio Manunza; per Una Lista Civica: Fabrizio Cau.
In una nota la coalizione di maggioranza ufficializza così la ricandidatura: “All’unanimità abbiamo individuato in Francesco Dessì il candidato sindaco delle prossime elezioni amministrative del quinquennio 2016/2021 della Coalizione di Centro Sinistra. All’unanimità abbiamo inoltre dato incarico al candidato sindaco Francesco Dessì di adottare tutte le iniziative atte al raggiungimento degli obiettivi di tipo politico, programmatico e organizzativo ancora aperti alla partecipazione e al contributo di quelle forze politiche che si riconoscono nel progetto del Centro Sinistra a Capoterra”. Resta il mistero delle assenze pesanti nel Pd.











