Truzzu chiude tutti i parchi e, forse, la decisione l’ha presa dopo aver ricevuto qualche foto del Parco della Musica. Nel polmone green di San Benedetto, ma anche a Monte Urpinu, molti cagliaritani hanno deciso di trascorrerci un po’ di tempo, nonostante l’invito a rimanere a casa. Coppie con bambini, certo, ma anche molti anziani. Proprio loro, una delle fasce più a rischio di contagio, si sono avventurati oltre le pareti domestiche. Alle undici ci sono almeno quaranta persone sparse tra il fiumiciattolo artificiale di via dei Giudicati e l’entrata di via Sant’Alenixedda. Un anziano seduto su una panchina ascolta la radio: guanti e mascherine? Non pervenuti.
Accanto a lui c’è un 69enne: “Sono andato con mia moglie a fare la spesa al mercato e ora sono qui. Non posso restare tutto il giorno a casa, sono troppo abituato a fare passeggiate, morirei”, afferma. Ma le regole sono regole. L’anziano le interpreta a modo suo: “Basta rispettare le distanze. Ieri sera ho girato molte farmacie alla ricerca di una mascherina ma sono tutte esaurite”.










