Altro che rivoluzione dei rifiuti. Il Massimo Zedda tris diventa l’impero dei mastelli bis. E’ polemica aperta in tutta la città sul nuovo appalto rifiuti, con la Tari destinata ad aumentare ancora e il porta a porta confermato a colpi di maggioranza, mentre l’opposizione chiedeva più moderne isole ecologiche interrate. A San Michele sta accadendo un disastro: le discariche si moltiplicano e piazza Medaglia Miracolosa è un’emergenza vera, con montagna di rifiuti ovunque, tanto che la settimana prossima piomberà la commissione comunale per un’audizione con i residenti in rivolta. Ma cosa sta succedendo davvero? Che a sorpresa la giunta Zedda sta di fatto “condannando” Cagliari ad altri 7-9 anni di viva i mastelli, con la moltiplicazione però dei mastelli condominiali. Marcello Corrias di Sardegna 20-20 non ci sta: “Sapete cosa sta succedendo nelle piccole case, abitate spesso da anziani? Che devono e dovranno tenersi i mastelli in cucina, col fetore, per giorni, senza alcun cambiamento incisivo nell’appalto. Il sistema del porta a porta è vecchio concettualmente, irrazionale sul piano gestionale, capace solo di rendere le famiglie cagliaritane schiave della disorganizzazione che rende sporca la città. Bisogna fermare quell’enorme flusso di denaro che va alla società di gestione dei rifiuti”.
Per questo Marcello Corrias, anche insieme ad alttri esponenti del centrodestra, ha fatto proposte alternative che la giunta Zedda non ha neanche preso in considerazione. Quali, ad esempio? “Si potevano realizzare delle isole smart interrate, con molto più decoro. Una cinquantina di postazioni in tutta Cagliari, isole ecologiche interrate al servizio da subito del centro storico, salvaguardando anche il patrimonio culturale, artistico e turistico della città. Pensiamo a delle stazioni interrate con almeno cinque postazioni, a un sistema molto più moderno di raccolta differenziata, con linee di design adeguate ai ruoli, con soluzioni concordate con la Soprintendenza. Ma il confronto in consiglio comunale non c’è stato: il centrosinistra vuole i mastelli e i disagi sono all’ordine del giorno”.









