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Centro comunale d’arte Il Ghetto 12, 13 settembre (15.30 19.30)
EXMA 14 settembre (15.30 19.30)
Oggi la fotografia, nelle sue varie declinazioni, dal documentario al concettuale, vive
una trasformazione radicale sotto l’influenza dell’avanzamento tecnologico e di
nuovi valori della società. Francesco Zizola, uno dei più affermati fotografi italiani,
ci porta alla scoperta della sua mostra Sale Sudore Sangue che parla dell’antico
metodo di pesca sostenibile della tonnara. La narrazione delle diverse fasi di
realizzazione del progetto, parte di Hybris, lavoro decennale sui limiti dell’uomo
rispetto agli elementi naturali, servirà da spunto per riflettere su alcuni interrogativi:
che cosa è oggi il racconto fotografico? Come è mutato il suo linguaggio? E come lo
si applica ai nuovi media non tradizionali? Il workshop, della durata di tre giorni,
sarà l’occasione per conoscere, approfondire e riflettere sul tema della fotografia,
sulle sue prospettive di sviluppo, con un’attenzione particolare alla fotografia
documentaria e a come questa si stia adattando all’utilizzo di nuovi prodotti
tecnologici, action cam, droni e smartphone.
Programma
Il workshop si terrà a Cagliari nei giorni 12 e 13 settembre nella sala conferenze del
Centro comunale d’arte Il Ghetto, in via Santa Croce 18 dalle ore 15.30 alle 19.30 e
il giorno 14 settembre, negli stessi orari, all’EXMA di via San Lucifero e sarà
riservato a un numero massimo di cento partecipanti. Informazioni e iscrizioni ai
numeri 070 666399/3466673565 o [email protected]
Attraverso l’esplorazione del lavoro passato e recente del docente, i partecipanti si
confronteranno sulle varie fasi di realizzazione di un progetto fotografico,
analizzando casi studio specifici e individuando nuove possibilità di ricerca,
attivando al tempo stesso una riflessione su cosa vuol dire oggi raccontare storie
attraverso la fotografia.
Il workshop è abbinato alla mostra Sale Sudore Sangue, progetto originale di
Francesco Zizola per Consorzio Camù e 10b Photography, curato da Deanna
Richardson e che sarà visitabile all’EXMA fino al 17 settembre. In mostra le
fotografie, scattate negli ultimi cinque anni da Zizola tra Portoscuso e Porto Paglia,
che raccontano l’antico metodo di pesca del tonno rosso sviluppato nelle tonnare.
FRANCESCO ZIZOLA Biografia
Francesco Zizola (Roma, 1962) ha fotografato le principali crisi e conflitti che si
sono succeduti nel mondo negli ultimi 25 anni. Un forte impegno etico e una
personale cifra stilistica caratterizzano la sua produzione fotografica. I suoi progetti e
gli assignment per numerose testate italiane e internazionali lo hanno portato in tutto
il mondo, dandogli l’occasione di ritrarre crisi umanitarie spesso rimaste ai margini
della notizia. Francesco ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui dieci World
Press Photo e sei Picture of the Year International. Nel 2017 è stato vincitore del
National Magazine Award for Feature Photography per il suo lavoro sui migranti.
Sette sono i libri che ha pubblicato, tra cui “Uno sguardo inadeguato” (2013), “Iraq”
(2007) e “Born Somewhere” (2004) dedicato alla condizione dell’infanzia e
dell’adolescenza in 27 paesi del mondo. Nel 2003 Henri Cartier Bresson include una
fotografia di Francesco tra le sue 100 preferite. Da questa collezione nasce una
mostra, ‘Les Choix d’Henri Cartier Bresson’ e un libro. Nel 2007 insieme a un gruppo
di colleghi, fonda l’agenzia NOOR, la cui sede è ad Amsterdam. Nel 2008 è tra i
fondatori del 10b Photography di Roma, un centro polifunzionale dedicato alla
fotografia professionale. È stato membro della giuria del World Press Photo per
l’edizione 2014. Francesco vive a Roma.