Un falò acceso contro il muro e siringhe gettate a terra: la chiesa medievale di Sant’Alenixedda, tra il quartiere Europeo e il Cep, diventa simbolo di degrado e abbandono. A denunciare l’ennesimo sfregio è un cittadino, che con foto alla mano racconta l’abbandono che circonda la chiesa medievale di Sant’Alenixedda, situata tra il quartiere Europeo e il CEP, a Cagliari. “Nemmeno la chiesa di Sant’Alenixedda è immune dal degrado”, scrive. La scena descritta lascia poco spazio ai dubbi: qualcuno ha acceso un falò proprio a ridosso del muro dell’antico edificio religioso, lasciando evidenti tracce di fumo e annerimento sulla parete. Ma non è tutto. A terra, a pochi passi dal muro, compaiono anche delle siringhe abbandonate, segno di frequentazioni sospette. Nessun rispetto per un luogo così dunque, e quelle siringhe rappresentano un rischio anche per chi si trova semplicemente a passare di lì. Un episodio che riapre il dibattito sulla tutela dei beni storici e sulla sicurezza nelle periferie, dove l’incuria e l’assenza di controlli continuano a compromettere non solo il decoro, ma anche l’incolumità dei cittadini.










