Un nuovo hotel di lusso nell’antico quartiere dei nobili. La pandemia non interrotto la trasformazione di Cagliari dove si moltiplicano gli investimenti. Ville e edifici abbandonati si trasformano in alberghi. Stavolta è il turno del quartiere di Castello. Dove la società Newfari sta mandando avanti un progetto di restauro e risanamento conservativo, con cambio di destinazione d’uso in struttura alberghiera, di un immobile compreso tra via La Marmora e via Dei Genovesi. Si tratta di un antico palazzo nobiliare che verrà trasformato in hotel.
L’iniziativa imprenditoriale segue la lunga scia di spuntati come funghi in città negli ultimi anni, forse in attesa che Cagliari diventi hub crocieristico (porto di partenza e arrivo delle navi da crociera). Ha aperto le danze palazzo Doglio il primo urban resort di Cagliari, nell’ambito di un progetto che ha visto la riqualificazione delle piazze San Cosimo, San Saturnino e Ichnusa.
E ne arriveranno altri, molti nel centro storico. Palazzo Accardo, all’angolo tra il largo Carlo Felice e via Crispi, per 2 milioni e 700 mila euro è finito alla società Case Belle srl, dei fratelli Fanari di Gonnosfanadiga, noti imprenditori, proprietari di un importante caseificio. C’è poi palazzo Tirso in piazza Deffenu, nell’edificio all’angolo con via Campidano. L’immobile appartiene alla ditta cagliaritana Antonio Puddu costruzioni che l’ha acquistato e ristrutturato per trasformarlo in albergo.
Qualche giorno fa la Scafe della famiglia Mambrini ha vinto al Tar il braccio di ferro col vicino Regina Margherita, per riaprire un hotel alla Scala di Ferro, l’antico albergo tra viale Regina Margherita e via Torino. Sempre in viale Regina Margherita ah aperto i battenti Casa Clat, nella antica Casa Frau ed è attiva la boutique hotel Carlo Felice, all’angolo tra il largo Carlo Felice e il corso Vittorio Emanuele II. Stanze per turisti anche a palazzo Boyl in Castello ed è in progetto anche la riapertura dell’Hotel Moderno in via Roma. Spazi per la ricezione turistica potrebbero essere realizzati anche nell’ex carcere di Buoncammino. Mentre è sicura la costruzione di un albergo di lusso al porto al posto dell’attuale stazione marittima.
Ma non c’è soltanto il centro della città. Le altre zone appetibili sono sul fronte mare. All’interno dello stadio Sant’Elia il Cagliari calcio ha intenzione di trovare lo spazio per un albergo. Un hotel nascerà nell’ex ospedale Marino. E un destino analogo potrebbero avere strutture in via di dismissione come la caserma Ederle di Calamosca, mentre esistono forti dubbi sulla possibilità, prevista anche da alcuni documenti ufficiali, di realizzare un albergo nel quartiere fieristico di viale Diaz.










