Ha salvato il figlio di 6 anni dall’impatto con lo scooter elettrico guidato da un 37enne spingendolo, con una manata, sino all’aiuola centrale di viale Campioni d’Italia. Giovanni Fanni, il commercialista 47enne, ha protetto sino all’ultimo i suoi cari. L’altra figlia e la moglie, Donatella Gessa, si trovavano a pochissima distanza dal mezzo, anche loro sulle strisce, e hanno evitato il peggio. La dinamica che era trapelata dalle primissime ricostruzioni successive all’incidente trova una conferma ulteriore, così come il particolare “del semaforo spento”, tra l’altro da tanto tempo. “Ringrazio tutti per la vicinanza, ora la mia priorità sono i figli”, dice Donatella Gessa, contattata telefonicamente dalla nostra redazione. Il ricordo di quei tragici momenti è naturalmente ancora freschissimo, essendo capitato venerdì notte, e trova conferma nella sue parole. Il rumore del motore dello scooter sempre più forte, un semaforo disattivato da tanto tempo, poi l’impatto e il “volo”, sulla mezzeria, del figlio di sei anni, grazie a quella “manata” provvidenziale del padre. Frame indelebili, utili anche per comprendere ulteriormente l’esatta dinamica dell’incidente. “Io e mia figlia non siamo state toccate”. In tanti, sin da primo pomeriggio di sabato, hanno spedito messaggi e fatto telefonate alla donna, esprimendo le massime condoglianze per quanto capitato.
“Li ringrazio tutti”. Ora resta solo da pensare, dolore a parte, a come crescere due bimbi di appena sei anni che hanno perso tragicamente il papà. “È con immenso dolore che apprendiamo la prematura e improvvisa scomparsa di Giovanni Fanni, giovane commercialista cagliaritano, socio dell’Accademia, morto tragicamente dopo essere stato investito da un scooter elettrico mentre attraversava le strisce pedonali”, questo il ricordo ufficiale dell’Accademia dei dottori commercialisti della Sardegna, guidata da Franco Forresu. “Lo vogliamo ricordare per la sua generosità e per l’impegno instancabile che ha sempre profuso nel suo lavoro e nelle attività dell’Accademia. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla moglie, ai suoi figli, ai suoi cari e ai familiari in questo momento di grande dolore. Giovanni lascerà un vuoto incolmabile nei cuori di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare con lui”. Fissato il funerale del 47enne: la messa sarà celebrata domani, martedì 30 luglio alle 15:30 nella chiesa di San Lucifero.










