Cagliari, “tamponi tutti negativi al Dettori: ma serve uno screening mensile sugli studenti”

Il dirigente scolastico del liceo classico Roberto Pianta: “Con la didattica a distanza ragazzi, famiglie e docenti stanchi: ora facciamo un orario pesante, dalle 9:30 alle 14:30. Servono tamponi mensili almeno per ripartire in sicurezza”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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I banchi con le ruote ci sono, ma si trovano nella sede staccata. In quella principale del liceo classico Dettori, invece, i banchi sono quelli “classici”, ma opportunamente distanziati. Da ieri la metà di quasi tutti gli studenti hanno ripreso le lezioni in presenza. Domani, salvo imprevisti, arriveranno anche gran parte dei ragazzi e delle ragazze delle quinte. Il dirigente scolastico Roberto Pianta spiega che “la scuola era vuota da mesi, con la didattica a distanza iniziava ad esserci stanchezza tra i ragazzi, le famiglie e i docenti. Noi abbiamo avuto pochissimi casi di Covid, tutti isolati, e nessun focolaio. È un segno”, osserva Pianta, “che il problema non è nelle scuole, dove garantiamo distanziamento e sicurezza, ma fuori”.
“Per questo mese faremo un orario pesante, entrata alle nove e trenta e uscita alle 14:30, per alcune classi alle 15:30. Poi sarà il turno dell’Eleonora D’Arborea, ci alterneremo. I tamponi li abbiamo fatti soolo una volta, hanno un costo e un apparato impensabili, ma l’ideale è ripeterli una volta al mese o una volta ogni quindici giorni. Ci siamo appoggiati alla rete Ad Adiuvandum, spero sia possibile fare i tamponi almeno una volta al mese per poter riprendere in sicurezza, poi speriamo nei vaccini”.


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