Cagliari, Schirru verso la Lega: Forza Italia sparisce dal consiglio comunale

Stefano Schirru e Alessandro Balletto, entrambi consiglieri di Fi, formano il gruppo “Cagliari nel cuore”. Schirru si avvicina alla Lega di Salvini. E così dopo oltre 20 anni il nome del partito di Berlusconi scompare dai banchi dell’aula di palazzo Bacaredda


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L’annuncio questa sera in consiglio comunale. Stefano Schirru e Alessandro Balletto, entrambi consiglieri di Fi, formano il gruppo “Cagliari nel cuore”. Schirru si candiderà al consiglio regionale con la Lega e così dopo oltre 20 anni il nome di Forza Italia sparisce dai banchi del consiglio comunale cagliaritano.

In consiglio comunale circolava anche la voce di un imminente passaggio anche di Balletto al partito di Salvini. Ma l’interessato smentisce: “Non mi sto avvicinando alla Lega, amo la coerenza e la mia città”, spiega, “distinta è la mia posizione da quella del collega Schirru che è libero di fare le scelte che ritiene per lui più opportune. Ero e rimango un rappresentate di Forza Italia pur avendo aderito (al nuovo gruppo, ndr) e non potendo fare altrimenti in termini di regolamento consiliare. Perché a seguito della decisione del collega di uscire da Forza Italia per andare altrove (non potevo certo impedirglielo) il Gruppo Consiliare di Fi è stato messo nella condizione, per regolamento, di non poter sussistere: minimo due rappresentati per gruppo. Il fatto poi”, aggiunge Balletto, “che sia stata fatta la dichiarazione congiunta di costituire un gruppo con altra  denominazione ha natura, per chi scrive, esclusivamente tecnico-regolamentare posto che non ha altro significato se non quello di continuare a lavorare insieme al collega Schirru al di là delle sue decisioni personali. Forza Italia continua ad essere rappresentata in consiglio comunale dal sottoscritto che pur, rispettando le scelte altrui, non ha alcuna intenzione di cambiare casacca né appartenenza politica. Con “Cagliari nel cuore” intendo,  congiuntamente al collega Schirru, continuare a portare avanti il lavoro condiviso nell’interesse primo dei cittadini che rappresentiamo”.

en.ne.