“Presto, anche a Cagliari, chiuderemo i centri sociali”. Andrea Piras, consigliere regionale della Lega, “sposa” la linea tracciata dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. Lo stesso ministro “ha infatti riflettuto sulla poca utilità dei centri sociali sparsi in tutto il territorio nazionale, annunciandone la chiusura. Voglio proseguire su questa linea nel capoluogo, vittima da troppo tempo del degrado”. E, quando si parla di centri sociali a Cagliari, viene in mente quasi subito uno decisamente “famoso” per via delle tante attività che vengono svolte al suo interno: Sa Domu, in via Lamarmora a Castello, anche se Piras fa un discorso generale. “Un degrado in aumento, fra le tante cause, anche per via della presenza di centri sociali, talvolta illegali e ormai base di ritrovo di delinquenti e spacciatori”.
“Siamo stanchi di certi atteggiamenti nei confronti dei nostri poliziotti”, dichiara Piras. “In passato, si sono difatti verificati degli episodi di intolleranza, accompagnati da scritte minatorie e successive minacce di morte verso le Forze dell’ordine. Speriamo che il 16 giugno,sia la volta buona che anche nella città di Cagliari possa tornare a prevalere il buonsenso e il modello di buon governo della Lega”.
Nella foto: uno dei centri sociali più “famosi” di Cagliari, Sa Domu, e il consigliere regionale leghista Andrea Piras










