Boccata d’ossigeno per i lavoratori della sanità, ripartite le somme stanziate per perequare i livelli medi pro capite dei fondi contrattuali del personale del comparto e della dirigenza. “Dopo Dopo 10 anni di battaglie, la UIL FPL ARNAS Brotzu può finalmente dire di aver avuto ragione. La Regione, con la determina n. 888 del 1° aprile 2025, ha assegnato e ripartito le somme, anche se “non siamo pienamente soddisfatti, poiché la decisione non tiene conto di alcune importanti differenze, come quella numerica tra la dirigenza e i dipendenti del comparto, compiendo una discriminazione inoltre la perequazione non è stata ancora raggiunta in riferimento alla media più alta” spiegano i vertici della segreteria aziendale Uil Fpl Arnas Fabio Sanna, Antonina Usala e Stefano Trogu.
“Tuttavia riteniamo che questo possa essere l’inizio di un nuovo percorso.
Infine non abbiamo ancora chiare se sono fondi una tantum oppure strutturati.
In vista delle prossime elezioni RSU del comparto sanità, non mancheranno tentativi di pavoneggiamento da parte di chi cercherà di appropriarsi dei meriti di questa battaglia. Ma noi della UIL FPL ARNAS Brotzu non abbiamo bisogno di fare a gara, poiché possiamo dimostrare documentalmente le nostre battaglie risalenti al 2015.
Ai lavoratori, davanti alle elezioni RSU, diciamo: è facile salire sul carro dei vincitori, ma noi abbiamo lavorato duramente per raggiungere questo risultato e continueremo a lottare per i diritti dei lavoratori.”











