Un calciatore bravissimo e, fuori dal campo, un uomo gentilissimo e molto benvoluto. Marco Locci, anni fa, ha anche guidato la società sportiva cagliaritana de La Palma: 72 anni, ha perso la vita a causa di un incidente dalle dinamiche ancora poco chiare, avvenuto sulla Strada statale 130, all’altezza della rotonda di Decimomannu. Con lui c’era Antonello Matta, il sessantaquattrenne di Pula che, subito dopo l’impatto tra la loro Ford Fiesta e un’Audi, è stato stroncato da un infarto. Locci ha cercato di lottare per restare in vita e, con lui, anche i bravissimi medici del Policlinico di Monserrato. Ma quelle ferite, purtroppo, alla fine hanno avuto la meglio. La vita che vola via in un attimo, proprio quando il relax e la calma dell’età delle pensione dovrebbero esssere due solide garanzie.
Marco Locci è già nelle preghiere e nei ricordi dei suoi tanti amici ed ex compagni di squadra. “Ci siamo salutati sabato al campo, non ci posso credere”, scrive Lino Pau, componente del gruppo Facebook “Storie e ricordi di vita in via Aquilone e nel quartiere La Palma”. L’ex presidente di circoscrizione Davide Cabras pubblica foto a tutto spiano della squadra de La Palma nella quale ha militato Locci. Anni Settanta e Ottanta, immagini già a colori ma un po’ ingiallite dal tempo. Un conto sono i ricordi delle foto, però, un altro quelli custoditi nel cuore. E il cuore, Marco Locci, stando al fiume di messaggi di cordoglio sui social, lo utilizzava dentro e fuori dal rettangolo di gioco: “Se ne va una person ma splendida, mi dispiace tantissimo”, scrive Augusto Curreli.










