Un “furto con strappo” e un 73enne cagliaritano, Raffaele Zuddas, che non riesce ancora a darsi pace. È lui, stando alla denuncia che ha presentato ai carabinieri della stazione cagliaritana di Sant’Avendrace, ad aver subìto un furto decisamente “clamoroso”. Perchè? Perchè è avvenuto in pieno giorno, a Cagliari, ad una delle fermate dei pullman di viale Sant’Avendrace. Il fatto è successo ieri, alle 12:45. Zuddas “stava aspettando, sotto la seconda pensilina di viale Sant’Avendrace, che passasse il bus della linea 1”. All’improvviso, “uno sconosciuto, da dietro, mia sfilato la mia borsa a tracolla ed è scappato. Non ho fatto in tempo a rendermi conto di nulla, non ho neppure visto nessuno scappare. Presumo che l’individuo fosse nascosto nella parte retrostante della pensilina”, queste le dichiarazioni rese, e firmate, nel foglio ufficiale della denuncia, dal pensionato. Dentro la sua borsa a tracolla c’erano documenti e soldi: “Patente di guida, carta di identità, tessera sanitaria, portafoglio con dentro circa cento euro, carta libretto, carta di credito prepagata, chiavi di casa e cartelle cliniche”. Al malcapitato non è rimasto altro da fare che recarsi alle Poste per bloccare le carte.
L’uomo è “ancora sotto choc. Non mi sono davvero accorto di nulla, alcuni commercianti della via mi hanno visto con il volto stralunato e impassibile e mi hanno domandato cosa fosse successo. Il ladro è stato rapidissimo, non sono nemmeno riuscito a vederlo mentre stava scappando. Qualche ora fa mi ha chiamato una ragazza, dicendomi di aver ritrovato la mia borsa. Purtroppo era totalmente vuota”, afferma il pensionato. Addio, quindi, a documenti e soldi: “Spero che quanto è successo a me non capiti a nessun altro, bisogna sempre avere mille occhi. E a volte, purtroppo, non bastano”.










