Ha aperto le porte del suo furgone e ha iniziato a trasportare, con l’aiuto dei dipendenti, bevande e pacchi dentro il suo ristorante di viale Regina Elena a Cagliari. Piccolo particolare: il parcheggio. Alessandro Depau, 54 anni, titolare de Il Bastione, ha lasciato il suo mezzo sopra il marciapiede: “Un’azione sbagliata, non lo nego assolutamente. Sono tre anni che devo arrangiarmi così, visto che da quando hanno riqualificato la strada mi hanno tolto il carico scarico. Al Comune si rifiutano a priori di ridarmelo, perchè dicono che devono esserci almeno tre attività commerciali nella strada. Ma siamo solo due: io e un cartolaio”. Gli agenti della polizia Municipale hanno inflitto una multa a Depau: “60,90 euro da pagare entro cinque giorni, sennò salgono a ottantasette. Una beffa, un’ingiustizia”, tuona il commerciante. “Il punto più vicino al mio locale è in piazza Marghinotti, ma devo forse trasportare sin da lì casse di birra o pacchi molto pesanti? Non devo mica diventare Ercole”, afferma, con un filo di ironia, Depau.
“Ho mostrato al vigile il tagliando che certifica il mio abbonamento al multipiano di viale Regina Elena, non ha voluto sentire ragioni. Ho già scritto anche al sindaco Paolo Truzzu, chiedendogli come possiamo fare ad andare avanti senza nemmeno la possibilità di scaricare la merce. Ripeto, so di aver sbagliato, ma non ho alternative. E mi chiedo e chiedo: così il Comune vuole aiutare noi commercianti, ancora in crisi per il Coronavirus? Voglio avere, come tanti altri negozianti, un mio spazio per caricare e scaricare la merce”.










