Con voto unanime, il Consiglio comunale ha approvato il nuovo Piano Generale degli Impianti Pubblicitari (PGIP), uno strumento urbanistico atteso da anni, che ridisegna in modo organico il sistema pubblicitario sul territorio cittadino. L’obiettivo è chiaro: coniugare decoro urbano, sicurezza stradale e opportunità economiche. Il provvedimento arriva dopo un lungo iter tecnico-amministrativo che ha coinvolto numerosi servizi comunali, operatori del settore e rappresentanti delle parti sociali. Il nuovo piano sostituisce quello risalente al 2006, ormai non più adeguato all’evoluzione normativa e alla mutata configurazione urbana di Cagliari. Le basi per la riforma erano già state poste nel 2021 con l’adozione del nuovo canone unico patrimoniale (CUP), che ha accorpato COSAP, ICP e DPA, in applicazione della Legge di Bilancio 2020. Da allora, si è reso necessario adeguare il quadro regolamentare, culminato nell’approvazione del nuovo PGIP. Tra i punti qualificanti del piano figurano: l’individuazione di aree e strade idonee all’installazione di impianti pubblicitari, suddivise in quattro ambiti territoriali; la definizione dettagliata delle tipologie di mezzi consentiti, con indicazioni tecniche su materiali, dimensioni e modalità di collocazione; l’introduzione di criteri per l’armonizzazione degli impianti con l’ambiente circostante, tutelando in particolare le aree di pregio architettonico e paesaggistico; l’uso della pubblicità come strumento di valorizzazione dell’immagine cittadina e possibile fonte di nuove entrate per l’Ente locale. Nel corso del 2024 e inizio 2025, il Comune ha sospeso il rilascio di autorizzazioni per nuovi impianti pubblicitari, al fine di evitare incongruenze con il nuovo piano in corso di redazione. Nel frattempo, sono state raccolte osservazioni e proposte da parte di società di settore, integrate nel testo finale dopo un confronto strutturato. La Giunta aveva infatti pubblicato una bozza del piano nel febbraio 2025, assegnando agli operatori un termine di 45 giorni per inviare contributi. Le osservazioni di società come AS.P.ES, IPAS Spa e altre sono state valutate attentamente e in parte recepite. Il PGIP interessa oltre 400 km di rete viaria e 1400 toponimi cittadini. L’approvazione ha richiesto il coordinamento tra diversi settori dell’Amministrazione, dalla Mobilità all’Urbanistica, dai Tributi alla Polizia Locale. Un lavoro collegiale, sostenuto da più riunioni della Commissione Bilancio, ha portato alla stesura finale del documento e dei suoi allegati tecnici: Ambiti territoriali cittadini; Elenco delle strade coinvolte; Abachi specifici degli impianti e delle insegne. Il piano, ora immediatamente esecutivo, sarà propedeutico anche all’aggiornamento del Regolamento CUP e delle relative tariffe, prevedendo inoltre strumenti trasparenti per l’assegnazione pubblica degli impianti e la partecipazione degli operatori nelle fasi future. Il nuovo Piano Generale degli Impianti Pubblicitari rappresenta una svolta significativa per la gestione del paesaggio urbano a Cagliari. Più ordine, più decoro, più trasparenza. Il tutto, in un’ottica di equilibrio tra esigenze pubbliche, sviluppo economico e tutela del territorio.










