Gli esami tossicologici sembrano confermare che ad avvelenare Marisa Dessì e Luigi Gulisano, 82 e 79 anni, sia stato il nitrito di sodio. Secondo gli inquirenti, è stato somministrato loro a colazione il 4 dicembre mattina, mescolato con lo zucchero che i due coniugi erano soliti usare per dolcificare il caffellatte a colazione, un giorno prima della scoperta dei loro corpi senza vita nello studio della casa di via Ghibli, al quartiere del Sole, da parte del figlio Claudio, da 48 ore in carcere a Uta con l’accusa di averli uccisi.
La svolta nelle indagini è arrivata il 30 dicembre in piena notte, quando durante l’interrogatorio del 44enne, figlio minore della coppia, sono emersi gravi indizi che hanno portato al fermo.










