Il mastello scompare e riappare, dopo due giorni, con accanto una lettera bella pesante in busta chiusa: dentro una multa da 70,15 euro, fatta dal Comune, perchè il bidoncino grigio di un medico 40enne cagliaritano residente in via Chiano, S. C., è stato ritrovato in un’altra strada e in un giorno diverso rispetto a quello previsto dal calendario della raccolta dei rifiuti. Ma lui, talmente rispettoso della raccolta rifiuti dall’essersi appeso una copia del calendario con i giorni sul portone di casa, non ci sta: “Ogni mattina in via Giudice Chiano si assiste ad uno spettacolo pietoso, mastelli portati via dal vento e rotti ovunque, cittadini che devono andare alla ricerca dei loro mastelli e se sono fortunati li trovano, altrimenti o li perdono o li trovano distrutti”, racconta il quarantenne alla nostra redazione. “Di recente ho preso una multa perché non trovavo il mastello del secco e non sono riuscito a comunicarlo in tempi utili all’ecocentro e, quindi, il mio mastello finito chissà dove è stato giustamente segnalato dalle autorità. All’ennesima sparizione di un mastello mi sono come sempre recato presso l’ecocentro per dichiarare lo smarrimento e l’impiegato preposto mi ha detto che prima o poi tutti questi mastelli rotti e persi ve li faranno pagare”.
Una beffa ulteriore, oltre al danno: “Mi sono sentito offeso perché oltre il danno di dover andare a fare file di ore, oltre il danno di dover ogni mattina andare a caccia di un mastello che può essere finito chissà dove, mi devo anche sentir dire che prima o poi dovrò pagare per la sparizione di un oggetto che porto fuori da casa mia e di cui pertanto non posso avere alcuna responsabilità nelle ore notturne. Alle mie lamentele a riguardo è stato risposto che durante le giornate di vento sarebbe meglio che io non buttassi la spazzatura, cosa praticamente impossibile in quanto nella mia strada i giorni di vento in cui un mastello può volare sono superiori al 50%. A tutto questo va aggiunto il danno estetico e igienico per noi cittadini. Non sono in grado di dire se esistono soluzioni migliori a questa per la raccolta differenziata, in quanto non ne ho le competenze, ma da cittadino mi sento di manifestare tutto il mio disagio”.









