Due anni di carcere, risarcimento di 5000 euro ciascuno alle vittime, rimborso delle spese legali: un tenente colonnello dei carabinieri è stato condannato a due anni di carcere, con le attenuanti e senza sospensione della pena, con l’accusa di aver maltrattato la moglie e il figlio minorenne di lei. L’alto ufficiale dovrà anche rimborsare le spese legali sostenute per la costituzione di parte civile della vittima con l’assistenza dell’avvocato Gianfranco Piscitelli, pari a 3.500 euro. Riconosciute le spese legali anche per l’associazione Luna & Sole odv, a sua volta costituita parte civile con l’avvocato Elisabetta Magrini.
Il giudice Giampiero Sanna ha poi rimesso tutte e tre le parti civili dinanzi al giudice civile per il risarcimento. Il carabiniere, che era presente in aula al momento della lettura della sentenza, era assistito da Amedeo Meloni.
“Verità e giustizia hanno trionfato”, ha commentato Piscitelli. Anche la vittima era presente in aula, sollevata dalla sentenza soprattutto per il fatto di essere stata creduta dalla giustizia, come lei stessa ha spiegato, dopo un difficile percorso fatto di umiliazioni, falsità e accuse.










