I due cani, i gatti rigorosamente protetti dentro due gabbiette, un carrello della spesa pieno di pappe e crocchette e, poi, altri bustoni con tutto ciò che è riuscito a portarsi via dall’ultima casa nella quale, sino a poche fa, ha vissuto. Andrea Meloni, 41enne di Cagliari, è nuovamente per strada: nel 2018 aveva lanciato un appello direttamente dall’auto del padre, morto, nella quale aveva trovato rifugio con i suoi inseparabili animali, a Tuvumannu: “Datemi una casa”. Il Comune si era dato da fare e il quarantunenne era andato a vivere “prima nella zona di Pirri e, poi, in piazza Giovanni XXIII”. Dall’appartamento pirrese se n’era dovuto andare per tutta una serie di motivi, da quello di San Benedetto perchè “serve a dei parenti dei proprietari che arriveranno in città a Ferragosto”. Ha pagato l’affitto, Meloni, utilizzando “il reddito di cittadinanza. Prima era di 750 euro, adesso è sceso a cinquecento. Purtroppo non posso lavorare, ho avuto un grave incidente e ho la schiena rotta. Sono andato a fare la visita all’Inps, sto attendendo risposte per poter avere un’occupazione idonea alla mia condizione fisica”. Ma, intanto, è nuovamente all’addiaccio. E Andrea Meloni lo dice apertamente: “Sono stato abbandonato dal Comune”.
“Le assistenti sociali non si fanno sentire da cinque mesi, non so come mai. Conoscono la mia situazione, mi hanno addirittura inserito nella graduatoria per avere una casa popolare: sono attorno alla cinquecentesima posizione su circa quattromila nominativi. Ma gli alloggi di via Flumentepido sono fermi, altri spazi non ce ne sono e, quindi, non so dove andare. Lancio un appello ai servizi sociali del Comune di Cagliari: aiutatemi a trovare un nuovo tetto, per me e per i miei animali dai quali non mi sono mai separato, nemmeno quando dormivo dentro l’automobile a Tuvumannu”.











