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“La situazione attuale? Triste, molto triste. Mi rattrista leggere i commenti di chi non si vaccina perché pensa che ci sia un complotto mondiale. Le evidenze scientifiche ormai non si contano. Le reazioni avverse sono casi rarissimi e da noi non ce ne sono mai stati se non casi controllati in ambienti protetti che hanno avuto esito positivo. La verità è che chi non si vaccina è un egoista”. Parole che fanno trasparire anche rabbia, quelle di Sergio Marracini, direttore sanitario dei Covid hospital cagliaritani, e che arrivano a breve distanza dall’aggiornamento fornito da Ats sui sanitari no vax sospesi: 500 in tutta la Sardegna. Per Marracini, chi non si vaccina “sta mettendo in pericolo i soggetti fragili, sta facendo stancare e stressare il personale sanitario e i soccorritori. Sta impedendo l’accesso alle cure per i soggetti che soffrono di altre patologie e sta mettendo in ginocchio l’intero sistema sanitario ed economico: un letto in terapia intensiva ci costa mille euro al giorno. Abbiamo uno strumento per risolvere il problema. Lo strumento è valido eppure c’è chi continua questa misera battaglia contro tutto e tutti. Si strumentalizza ogni cosa e ci si inventa le cose al limite della decenza”.
Il direttore sanitario riconosce che “sì, c’è anche qualche medico contrario, per fortuna pochi, nessuno però che ha a che fare direttamente con i Covid. Gli altri sono stanchi, stanno reggendo da soli tutto il sistema. Bisogna resistere, la stanchezza psicologica e fisica che percepisco è concreta e comprensibile. La battaglia va vinta con tutte le difficoltà che stiamo affrontando perché purtroppo nella squadra c’è anche chi è voluto rimanere in panchina. Dobbiamo vaccinare, vaccinare, vaccinare”, lo ripete tre volte di seguito, Marracini. “Non c’è altra soluzione. Non possiamo pensare di richiudere di nuovo il Paese. Sarebbe una sconfitta troppo grande”.