Sciopero di ventiquattro ore per i lavoratori portuali di Cagliari, dalle 00,45 del 20 gennaio 2015 alle 00,45 del 21. “Ancora non si vede luce riguardo ai ratei di tredicesima e quattordicesima – dichiara Roberta Massoni, segretaria del Coordinamento Portuali SUL Cagliari – e come al solito si registrano ritardi nel pagamento del misero stipendio, per non parlare poi dei continui atteggiamenti discriminanti attuati dall’azienda”. Braccia incrociate, quindi, per un intero giorno in segno di protesta, “e se l’azienda non cambierà atteggiamento – annunciano i lavoratori – lo sciopero del 20 gennaio sarà il primo di una lunga serie”.
“Vogliamo che si ristabilisca l’equità di trattamento tra i lavoratori – si legge in un comunicato diffuso oggi – e pretendiamo il pagamento regolare degli stipendi e non vogliamo più assistere a chiamate di lavoratori interinali per lasciare a casa i dipendenti. Ancora non è stato fatto il referendum- continua Roberta Massoni- e l’azienda con grande arroganza, nel silenzio assordante della porto authority e dei sindacati che hanno sottoscritto l’accordo, sta applicando l’accordo di secondo livello solo in parte e a proprio uso e consumo. Per quanto ci riguarda, è l’inizio di una battaglia, ma sinceramente anche gli altri sindacati davanti a tale sfrontatezza e arroganza non potranno stare fermi”.










