Una holding pronta a presentare un’offerta per l’acquisto del Cagliari. Un gigante finanziario che si sarebbe rivolto a una società d’affari di Milano per rilevare il 100 % delle quote della squadra rossoblù. La notizia, con maggiori dettagli, sul quotidiano L’Unione Sarda, oggi in edicola.
Nome ancora top secret, ma si tratterebbe di una società con interessi in tutto il mondo e in diversi settori (bancario, commerciale, turistico, all’immobiliare), compreso lo sport, dopo aver controllato un importante club calcistico europeo che ha partecipato alla Champions League e ceduto da due anni a un altro gruppo di investitori.
La notizia arriva in un momento in cui l’ambiente è totalmente destabilizzato dopo la traumatica retrocessione in serie B.
Giulini a questo punto venderà? L’attuale presidente, aveva dichiarato in occasione della presentazione di Costim (la società partener per la realizzazione del nuovo stadio) di voler aprire le porte a un investitore che arriva e si mette a fianco della proprietà per supportarla a livello economico. Una soluzione simile a quella adottata dall’Atalanta. Grazie ai nuovi capitali il Cagliari potrebbe ingrandirsi, accelerare sullo stadio e rinforzare la rosa acquistando qualche calciatore di alto livello.
L’investitore potrebbe poi, nel giro di 6 anni, riuscire a rivendere la partecipazione societaria realizzando un importante margine di guadagno e facendo fruttare l’investimento. Questo è il lavoro che fanno i fondi Usa che stanno operando in Italia e Giulini vedrebbe di buon occhio una soluzione del genere. Per i rossoblù sarebbe una manna dal cielo dopo i due anni di pandemia che hanno azzerato i ricavi e fatto lievitare i costi di costruzione dello stadio a causa dell’aumento dei prezzi dei materiali (il 30 %) e il disastro della B. Ma al momento, purtroppo, di concreto non c’è nulla.