Ha fatto molto discutere sia il caso della cucciolona che, dal parco, è finita in canile in attesa di una adozione che, contemporaneamente, quello dei tre grossi cani che hanno aggredito una impiegata della scuola. Vivono nel cortile dell’istituto che, presto, sarà nuovamente a disposizione degli alunni.
Stefania Loi presenta un’interrogazione urgente: “Ritengo paradossale che un cane innocuo come Teodora, che vive in un parco, venga rinchiuso in un canile, mentre tre pitbull, che vivono in condizioni di degrado assoluto, vengano lasciati liberi in una scuola frequentata da bambini e lavoratori. I cani sono cani: non hanno colpe. La responsabilità è sempre del proprietario, che deve custodirli e gestirli in modo adeguato” spiega la consigliera di FdI. “Non è accettabile che vengano lasciati incustoditi in un luogo pubblico, tanto meno in una scuola”.
I dettagli: “Il 28 agosto all’interno della scuola Giusy Devinu di via Meilogu una dipendente è stata azzannata da tre pitbull riconducibili a un soggetto che occupa abusivamente la casa del custode.
Ogni giorno in quell’edificio ci sono oltre 300 persone tra alunni, docenti e personale: non è accettabile esporli a un pericolo simile”.
Per tutelare la sicurezza delle persone e anche il benessere degli stessi animali, “i pitbull devono essere controllati e gestiti con responsabilità, non abbandonati al degrado”.










