Il nuovo regolamento della Zona a Traffico Limitato per Cagliari, che per la prima volta insieme alle solite zone include anche il lil Poetto, continua a far discutere: parte dell’opposizione in consiglio comunale giudica il provvedimento “troppo criticabile per poter essere condiviso”. Secondo le voci contrarie, la fase di confronto sarebbe stata insufficiente: cittadini e operatori economici non avrebbero avuto un coinvolgimento adeguato rispetto alla portata delle novità introdotte. A questo si aggiunge un testo che, nonostante l’intento dichiarato di semplificazione, risulta ancora poco leggibile e potenzialmente fonte di dubbi nell’interpretazione delle nuove regole di accesso alla ZTL. La pensa così il consigliere di Alleanza Sardegna Roberto Mura.
“Rimane inoltre irrisolto uno dei nodi storici del sistema: i controlli in uscita dai varchi, considerati un punto debole già da tempo e ancora privi di una soluzione operativa chiara. Nel mirino anche le ampie deleghe attribuite alla giunta, che potrà intervenire su tariffe, orari e perimetrazioni senza un nuovo passaggio in consiglio, scelta che rischia di indebolire trasparenza e ruolo dell’assemblea”, sottolinea Mura.
Le osservazioni arrivate da residenti e commercianti nelle ultime ore sembrano confermare, secondo l’opposizione, la fondatezza di queste preoccupazioni. “Fino a pochi minuti prima del voto è stato richiesto un rinvio della delibera per aprire un confronto più ampio, ma la maggioranza guidata dal sindaco Zedda ha scelto di procedere comunque all’approvazione”. Tra le poche note positive viene segnalata l’estensione del pass per l’accompagnamento degli studenti, ora utilizzabile anche da un secondo accompagnatore e associabile a tre targhe non utilizzabili in simultanea. Un miglioramento riconosciuto, ma ritenuto insufficiente a compensare le criticità complessive.










