Cagliari, la denuncia: “Auto danneggiata al Brotzu dopo la lite con un parcheggiatore abusivo”

Ha accompagnato i suoi zii disabili all’ospedale, Fabio Barbato, geometra di 37 anni: “Un abusivo si è lamentato del mio parcheggio, alzando la voce e provocandomi. Mezz’ora dopo ho trovato la mia auto graffiata, 1200 euro di danni: assurdo che non si possa stare tranquilli nemmeno quando c’è in gioco la salute”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

I graffi sulla fiancata sono bene visibili, e potranno essere un ricordo solo dopo l’intervento di un carrozziere. Mettendo mano al portafoglio, però. Fabio Barbato, geometra e imprenditore 37enne di Castiadas, è lui la vittima di un danneggiamento all’auto avvenuto, stando alla denuncia che ha fatto ai carabinieri, nei parcheggi dell’ospedale Brotzu lo scorso sette giugno, alle 10 del mattino. Barbato ha accompagnato “i miei zii disabili per una visita. Appena ho parcheggiato sono stato avvicinato da un ragazzo di colore che mi ha redarguito perché non avevo parcheggiato come voleva lui”. Il 37enne, incredulo, gli ha risposto che “non era tenuto a darmi indicazioni su come parcheggiare, e inoltre avevo lasciato l’auto in modo corretto”. Tutto finito? Nemmeno per idea: “Ha continuato a sbraitare e alzare la voce contro me e i miei parenti invalidi, dicendo che dovevo parcheggiarmi meglio perché lui doveva far parcheggiare un’altra vettura”. Barbato, a quel punto, ha girato i tacchi senza rispondere ed è entrato al Brotzu. Mezz’ora dopo, l’amara sorpresa: “Ho trovato la mia Bmw danneggiata con graffi profondi. Non sono assicurato e i danni ammontano a 1200 euro”.
Fabio Barbato è amareggiato: “Non posso fornire elementi che dimostrino che il danno è stato provocato dal ragazzo di colore col quale era avvenuta la discussione, ho provato a cercarlo per tutto il parcheggio ma non sono riuscito a trovarlo. Però, saprei riconoscerlo”, ha spiegato Barbato nella denuncia. Sullo sfondo, nemmeno tanto, rimane l’amarezza: “È assurdo che non si possa stare tranquilli nemmeno quando c’è in gioco la salute”. Chiaro il riferimento al luogo dov’è avvenuto il fatto, i parcheggi davanti al più grande ospedale della Sardegna. “Spero di avere giustizia”. 


In questo articolo: