In pochi giorni le loro vite si sono spezzate per sempre, Fallou Mbaye, forse a causa del gran caldo, ha avuto un malore improvviso e fatale dopo il mercato rionale del giovedì a Capoterra e per un suo connazionale, residente a Pabillonis, un male contro il quale lottava da tempo, ha vinto contro la forza della vita. Non sono di certo stati lasciati soli, nonostante migliaia di chilometri li dividano dalla propria terra nativa, bensì, come accade in questi casi, tutta la comunità si prodiga affinché riti religiosi e burocratici vengano espletati nel migliore dei modi. “Ogni anno si dona un fondo – racconta Ndiaye – proprio per provvedere alle spese necessarie che incombono in questi casi. Siamo molto dispiaciuti e ringraziamo tutti coloro che si sono uniti al nostro dolore”. Tante le manifestazioni d’affetto per i due amici che erano giunti in Sardegna per lavorare, per assicurare alla famiglia uno stipendio: ben voluti da tutti, per Mbaye i suoi colleghi del mercato rionale di Serramanna lo hanno voluto salutare con un vaso di fiori, simbolo di stima e amicizia verso non solo un uomo bensì nei confronti di una intera comunità ben integrata, con la quale si è instaurato un rapporto reciproco di scambio culturale e delle tradizioni che caratterizzano i luoghi dove sono nati e che, anche se lontani, sono sempre nel cuore.









