Non solo i supporters delle squadre avversarie. Anche i rossoblù degli altri settori dello stadio sono finiti del mirino di un gruppo facinoroso degli Sconvolts sul quale stanno indagando la Procura cagliaritana e la Digos. L’episodio più grave raccontato dalle carte dell’inchiesta è del 16 febbraio 2019, quando alla Sardegna Arena si gioca Cagliari-Parma. Al termine della gara, durante le fasi di deflusso dei tifosi, una quarantina di ultras esagitati molti dei quali travisati da scalda collo, berretti in lana e sciarpe col logo degli Sconvolts, ha cercato di avere uno scontro fisico con gli altri tifosi provenienti dal settore Distinti apostrofati con epiteti offensivi (“non veri tifosi”, tifosi di merda”, “tifosi non degni”). Solo il cordone delle forze dell’ordine ha evitato il contatto.
Ma uno spettatore, Cristian Caboni, che aveva assistito alla gara nel settore “Distinti Famiglia Superiore Nord”, viene aggredito. L’uomo si è avvicinato al personale e ha riferito di essere stato colpito al volto da uno dei facinorosi. Aveva una ferita al labbro ed è stato portato al pronto soccorso dove gli sono statti diagnosticate lesioni personali (fratture della mandibola sinistra e trami alla faccia e al naso) guaribili in oltre 40 giorni, che hanno anche reso necessario un intervento chirurgico. Caboni ha riferito di essere stato colpito al volto, in maniera inaspettata e improvvisa da un esagitato che stava contestando all’uscita i tifosi del settore Distinti.