In via Dante a Cagliari, nel tratto tra piazza San Benedetto e piazza Repubblica, i lavori andranno avanti anche nel mese di dicembre. Il cartello posizionato subito dopo la piazza parla chiaro: fine lavori 20 dicembre 2023. Gran parte del mese simbolo degli acquisti per fare regali e pensierini, quindi, sarà all’insegna di operai, ruspe e polvere. E c’è chi ha ceduto negli ultimi mesi: un negozio di abbigliamento, l’ennesimo gestore di un bar che sembra soffrire anche la “maledizione” del senso unico e una pizzetteria, sostituita da una rivendita di sigarette elettroniche e liquidi. Ma sono solo le ultimissime chiusure o cambi di attività nella strada dove compaiono marciapiedi più larghi, piste ciclabili allo stesso livello dei passanti e, a conti fatti, meno spazio per il passaggio delle automobili, soprattutto nelle tante viuzze laterali. E, come per via Roma, anche nella strada che unisce i campi dell’Ossigeno con piazza Giovanni XXIII regnano timori e incubi in vista del mese di dicembre. Troppe recinzioni arancioni, troppo poco spazio per i pedoni, costretti a fare slalom continui.
Sergio Murgia è tra chi ancora continua a reggere: “Certo che un calo degli affari c’è stato, con tutti questi lavori”, sospira, mentre vede le sue cassette di frutta e verdura ancora troppo piene dopo un bel po’ di ore di lavoro. “I lavori vanno fatti, ma magari più in fretta. È chiaro che alcuni miei colleghi abbiano chiuso, non è più la via di una volta e se non si trova nemmeno parcheggio qui non arriva più nessuno”. Tra poco più di un mese sarà dicembre, Murgia potrebbe essere tra i pochi a reggere botta, visto che non vende i classici prodotti utilizzati per i regali. Ma tutt’attorno a lui il deserto commerciale potrebbe crescere.








