Cagliari, in debito con Abbanoa per 16mila euro: i giudici respingono l’opposizione al pignoramento del conto

I giudici respingono l’opposizione di un cliente con un debito di oltre 16mila euro per consumi non pagati da diversi anni 


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Il Tribunale di Cagliari, ha confermato la piena legittimità delle ingiunzioni fiscali effettuate da Abbanoa nei casi estremi di clienti plurimorosi da anni. I giudici si sono espressi su un caso relativo a un cliente del capoluogo, titolare di diverse utenze, che aveva un debito di oltre 16mila euro. Già in primo grado, in composizione monocratica il Tribunale aveva rigettato l’opposizione al pignoramento del conto corrente presentata dal legale del cliente, che però aveva deciso di presentare reclamo: l’esito è stato lo stesso con in più ulteriori spese legali per oltre un migliaio di euro. Come dimostrato dall’avvocato Francesco Pisenti, legale di Abbanoa, l’Azienda ha operato legittimamente. Il collegio presieduto dal giudice Doriana Meloni ha quindi rigettato il reclamo.

I precedenti. Sono numerosi ormai i provvedimenti dei Tribunali che confermano la legittimità delle ingiunzioni fiscali di Abbanoa. La società è stata autorizzata dal Ministero dell’Economia e Finanze al pari di altri Gestori dei servizi idrici: la legittimità di questa autorizzazione è stata riconosciuta in primo luogo dal Tribunale amministrativo regionale che già nell’aprile del 2016 ha bocciato una richiesta di sospensiva dell’autorizzazione all’emissione delle ingiunzioni fiscali da parte di un’associazione dei consumatori. Numerose le sentenze anche da parte dei Giudici di Pace e dei Tribunali ordinari. Quest’ultimo provvedimento del Tribunale di Cagliari, destinato a fare da esempio per simili cause, assume ancora maggiore rilevanza perché è stato deciso in secondo grado con i magistrati in composizione collegiale.

Regolarizzarsi. Abbanoa ricorda che prima di arrivare all’ingiunzione fiscale sono tanti gli strumenti utili per regolarizzarsi. Piani di rientro con dilazioni fino a 60 rate con possibilità di sottoscrizione direttamente allo sportello, possibilità di regolarizzarsi anche via web, servizio di soluzione negoziata, un contact center a disposizione di chi voglia consultare il proprio estratto conto e avviare l’iter di regolarizzazione (servizio telefonico con numero verde 800 062 692; servizio mail con mail dedicata [email protected]). Proprio per non arrivare al recupero coattivo del credito, Abbanoa ha deciso di mettere a disposizione anche lo strumento della chiamata diretta (e/o visita a domicilio). Attraverso una gara pubblica sono state così individuate le società incaricate di contattare la clientela morosa.